Europee 2024, Calenda (Azione) a Salerno per lanciare Casciello

Azione consolida la propria presenza in Provincia di Salerno in vista delle imminenti elezioni europee, che si terranno nella due giorni dell’8 e 9 giugno 2024. Presenti le alte cariche di partito con Carlo Calenda (segretario), Mara Carfagna (presidente), Antonio D’Alessio (deputato) e Gigi Casciello (segretario provinciale e candidato alle europee). Inaugurazione della sede provinciale in pieno centro, radicamento nei territori, candidature alle europee e la presentazione del libro “Il Patto” di Carlo Calenda stesso sono stati i momenti salienti della giornata.
Obiettivo capillarità: Azione apre nella Galleria Capitol, nel cuore del centralissimo corso Vittorio Emanuele, la sede provinciale di Salerno. Spazio di aggregazione politica, ma anche opportunità come centro di cultura, la nuova casa del partito punta ad essere riferimento soprattutto per le nuove generazioni.
A tagliare il nastro Mara Carfagna, salernitana doc e presidente del partito, e Carlo Calenda, segretario nazionale, accolti dal direttivo provinciale, guidato da Gigi Casciello e dall’onorevole Antonio D’Alessio.
"Noi abbiamo scelto la strada della coerenza, della chiarezza, della linearità – ha chiarito Mara Carfagna alla stampa – Abbiamo l'ambizione di andare da soli e superare da soli la soglia del 4%. Altri invece hanno scelto di mettere insieme tutto e il contrario di tutto pur di sopravvivere. Il consenso dei cittadini, secondo noi, si conquista con una proposta politica chiara e con candidature di qualità. I cittadini che ci voteranno sanno da che parte saremo. Noi ci candidiamo per portare le nostre idee in Europa. Gli italiani, in questo momento, non hanno bisogno di zattere di salvataggio ma di partiti politici che hanno una identità chiara e definita in grado di mantenere fede agli impegni presi. Assicuro una mia presenza costante sul territorio, come riferimento per tutti. Il coordinamento di Salerno rappresenta un punto di riferimento in merito a organizzazione e capacità partitiche".
Mara Carfagna ha poi lanciato ufficialmente la candidatura di Gigi Casciello, giornalista e deputato nella scorsa legislatura, nonché consigliere politico della stessa al Ministero del Sud: “Oggi lanciamo la candidatura di Casciello alle Europee. Gigi per me è un amico e un valido dirigente politico, è stato un validissimo parlamentare credo tra i pochi ad avere il record assoluto di presenze in Parlamento, si è sempre distinto per qualità, è radicato sul territorio Salernitano. Con questo bagaglio di esperienza e con questo patrimonio di conoscenze, Gigi si presenta al cospetto degli elettori e sono certo che abbia tutti gli strumenti per conquistarne fiducia e consenso. Io sarò al suo fianco, con piacere, anche questa volta”.
Grande plauso di Carlo Calenda all’accoglienza e all’organizzazione del partito salernitano: “La prima volta che sono venuto a Salerno ero con Richetti e pochi amici, con cui si iniziava un percorso difficile e faticoso. Oggi torno in città, inauguro una sede in pieno centro e sono accolto da una sala strapiena e una strepitosa classe dirigente, capace e competente. Ed è esattamente in questa direzione che va anche la nostra lista alle prossime elezioni europee. Salerno esprime tanto a questo partito: il Presidente, un deputato e tanti amministratori”. Su Casciello: “Qualcuno dice che non avremo candidati pop, ma meglio così se i nostri sono della caratura di Gigi, che ha il cursus honorum per fare bene in Europa, che è esattamente quello di cui abbiamo bisogno”.
L’attenzione poi si è spostata al Mediterranea Hotel, dove è stato presentato il libro “Il Patto”, con Calenda che ha spaziato su vari temi di politica nazionale, nonché sul mancato accordo con Matteo Renzi, con il quale i rapporti sono ormai ai minimi storici. “Io penso che sia stato un peccato. C'è un piccolo problema, che Renzi è Renzi e ha una caratteristica fondamentale che tutti i cittadini italiani conoscevano, tranne me, ovvero che per lui è inevitabile fregare la persona con cui lavora. Il problema è quello. Il terzo polo è finito perché la mattina dopo che Renzi è stato riportato in Senato, l'unica cosa che ha cercato di fare è stato farlo saltare perché non lo guidava lui. Questo è il modo in cui lavorerà anche con la Bonino con cui si presenta con un mischione di fritto misto di candidati con idee diverse gli uni dagli altri. Noi non faremo questo. Questa non è la nostra strada. Mi sento di dire alla Bonino 'Stai molto attenta'".
Non è mancato un passaggio sull’attuale maggioranza di Governo, sulla Meloni e sui fondi al Sud: "Il governo Meloni ha fatto delle idiozie clamorose sul Sud. Penso alla Zes unica. Ci sono cose che le persone non sanno gestire. E quindi fanno provvedimenti molto belli quando si annunciano ai tg della sera, ma totalmente inefficaci. Per quanto riguarda il Sud - ha proseguito - la questione è sempre la stessa: i fondi europei ci sono. Noi ne spendiamo la metà perché abbiamo mediamente politici che non hanno mai gestito o lavorato un giorno fuori dalla politica. Saranno anche ottime persone, non voglio dare giudizi morali, ma come si fanno a gestire queste cose? Il problema del Sud è che ci sono classi dirigenti di persone che non gestiscono".
Al termine della presentazione, si è tenuto l’ormai consueto appuntamento con la parte giovanile del partito “Gin Tonic Under 30”, dove, senza filtri, Calenda ha risposto alle domande, ai dubbi e alle curiosità di più di settanta giovani provenienti dalla Provincia di Salerno, con una rappresentanza anche di Caserta e Napoli. “Azione lavora per evitare che un giorno voi dobbiate combattere una guerra che sembra sempre più vicina – ha detto il segretario di Azione parlando di politica estera – Ho visto i vostri coetanei in Ucraina abbandonare tutto per difendere la propria patria invasa. Il mio obiettivo è che voi studiate, capiate, vi informiate e sappiate prendervi lo spazio che si merita. Siate una generazione incazzata, perché vi è stato tutto e sulle vostre spalle gravano tantissimi errori”.