Una lite e non un agguato. L'ipotesi la fornisce il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che ha raggiunto il mercato ittico della citta', dove, all'alba di oggi, due uomini di 58 e 48 anni sono state uccisi a colpi di pistola da un commerciante salernitano di 72 anni. "Sono venuto insieme all'assessore alla Sicurezza per cercare di capire cosa si e' verificato questa notte, un fatto di sangue brutto, sconcertante", premette il primo cittadino, evidenziando che "l'indagine e' in corso quindi non e' il caso di avventurarsi in ipotesi". "Dalle prime notizie che ho avuto modo di raccogliere - spiega - pare che non sia un fatto legato alla criminalita' organizzata ma parrebbe che sia una lite tra privati che avevano probabilmente delle ruggini. E si e' verificato questo fatto assolutamente grave". "E' naturale - prosegue Napoli - che quando ci sono dei morti ci si disponga con l'animo a essere vicino a quanti soffrono per questo duplice omicidio". "Le motivazioni di questo omicidio sembrerebbero legate a fatti personali e non riguardano circuiti di criminalita' organizzata", dice l'assessore alla Sicurezza del Comune di Salerno, Claudio Tringali. "Aspettiamo che polizia e carabinieri facciano il loro lavoro. Siamo costernazione di fronte a una notizia cosi' drammatica con due morti uccisi. E' un bilancio pesante", conclude.