"Dobbiamo continuare la battaglia contro l'autonomia differenziata". Lo sottolinea il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine dell'inaugurazione del robot chirurgico 'da Vinci' all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Salerno). "L'autonomia differenziata significa la morte della sanita' pubblica nel Sud perche', se consentiamo alle regioni del Nord piu' ricche di fare anche contratti integrativi regionali per i medici, cioe' di triplicare le retribuzioni, e' chiaro che noi andiamo verso una crisi drammatica della nostra stiamo combattendo su tutti i fronti". "Io in genere sono molto diffidente di questi rapporti che fanno, perché partono sempre da dati parziali. Leggevo ieri i dati sulle case di comunità, Campania zero. La verità è che abbiamo realizzato 60 Cot e siamo all'avanguardia per l'investimento, così come per i tempi di pagamento dei dispositivi medici. Incredibile a dirsi, fanno le statistiche senza leggere i dati". Lo ha detto a Nocera Inferiore (SALERNO) il governatore Vincenzo De Luca, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sui dati del rapporto Agenas. "C'è una cosa che già sapevamo: c'è un reparto di cardiologia-cardiochirurgia del Ruggi che è all'avanguardia in Italia, è uno dei primi due reparti, ma anche a Eboli e in tanti altri ospedali della nostra regione. Dunque stiamo facendo un lavoro importante che completeremo in tempi medi". Oggi, intanto, è stato inaugurato un nuovo blocco operatorio all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore che potrà contare anche sulla chirurgia robotica grazie al robot Da Vinci. "È una scelta importante, un investimento da 10 milioni di euro, a cui farà seguito un investimento di altri 40 milioni di euro per la messa in sicurezza dell'Umberto I anche per realizzare un nuovo padiglione", ha spiegato De Luca. "Quindi stiamo investendo risorse importanti, così come stiamo completando l'intervento nel Polo di Pagani, che dovrà diventare un Polo oncologico di riferimento per tutta la regione Campania insieme con l'ospedale Pascale di Napoli. Dunque, è un investimento importante. Ed è ancora più importante perché a Nocera dovranno venire a fare la formazione professionale tutti i medici dell'Asl, non è un lavoro banale l'utilizzo di un robot chirurgico per fare interventi in laparoscopia, quindi bisogna fare formazione molto impegnativa. Dunque, avremo qui all'Umberto I tanti giovani medici che verranno a imparare le tecniche della chirurgia robotica in maniera tale da garantire le prestazioni di eccellenza. Siamo soddisfatti e contenti. L'ospedale di Nocera sta credendo in maniera straordinario, sarà uno dei quattro o cinque plessi ospedalieri più importanti della regione Campania e avrà delle realtà di assoluta eccellenza. Dobbiamo continuare così". (Fonte Ansa)
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