La città di Salerno si prepara a celebrare, il prossimo 4 dicembre 2024, la festività di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare e di tutti coloro che affrontano pericoli legati al fuoco e al mare. L’evento, carico di significato e tradizione, sarà scandito da momenti solenni che uniscono celebrazione religiosa e onore alle istituzioni.
Le attività si apriranno alle ore 9:00 presso la Sede Centrale del Comando dei Vigili del Fuoco di Salerno. In questa occasione, avrà luogo una cerimonia che si articolerà in diverse fasi significative:
1. Consegna simbolica della Bandiera del Comando: un momento simbolico che vede il passaggio della bandiera al picchetto rappresentativo, quale segno di continuità e unità.
2. Passaggio in rassegna del Personale: il Comandante del Comando dei Vigili del Fuoco ispezionerà il personale, sottolineando il valore del servizio svolto quotidianamente per la sicurezza dei cittadini.
3. Cerimonia dell’Alzabandiera: particolarmente suggestiva sarà la discesa del tricolore dal castello di manovra, eseguita dal personale del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale), esperti in tecniche di intervento in ambienti impervi.
4. Deposizione della corona al monumento dei Caduti: un gesto solenne in memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita al servizio della comunità.
Alle ore 10:30, le celebrazioni proseguiranno con la Santa Messa, officiata da Sua Eccellenza Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, presso la Chiesa della Santissima Annunziata. La funzione sarà condivisa con la Capitaneria di Porto, unendo così le diverse istituzioni sotto il segno della fede e della devozione alla loro patrona.
Santa Barbara rappresenta un simbolo di protezione e coraggio per tutti coloro che, come i Vigili del Fuoco e il personale della Marina, affrontano ogni giorno situazioni di grande rischio per salvaguardare vite umane. La celebrazione della sua festa non è solo un momento di raccoglimento spirituale, ma anche un’occasione per riconoscere l’impegno e il sacrificio di queste professioni, spesso svolte nell’ombra.
L’evento del 4 dicembre non sarà solo un omaggio alla patrona, ma anche un momento di riflessione e unità per la comunità salernitana, che avrà l’opportunità di stringersi attorno ai propri eroi, rinnovando il rispetto e la gratitudine verso il loro operato.