Salerno nel segno del clarinetto

Da oggi a sabato la città ruoterà attorno al principe delle ance e al suo mondo, con la XIII edizione del Festival Europeo dedicato a questo fascinoso ed eclettico strumento, organizzato dall’ ECA. Ieri mattina la presentazione dell’evento in comune con il direttore artistico Gaetano Falzarano, la coordinatrice  Lucia Quadrini e il presidente Nicolai Pfeffer, ospiti del Sindaco Vincenzo Napoli. Masterclass, esposizioni e concerti con grandi nomi da Gabriele Mirabassi a Paolo Beltramini Da Sauro Berti a Bartek Dobrowolski

 

Uno sguardo approfondito al clarinetto e al suo mondo, sarà offerto da stamane sino a sabato 2 novembre con il gran gala al teatro Augusteo di Salerno, dalla XIII edizione del Festival Europeo del Clarinetto organizzato dall’Associazione Europea del Clarinetto. La città di Salerno ospiterà concerti, masterclass ed una fiera commerciale con i più importanti case e marche di clarinetti ed accessori provenienti da tutta Europa. Ieri mattina la presentazione a palazzo di Città con gli organizzatori Nicolai Pfeffer, Lucia Quadrini e il direttore artistico dell’evento Gaetano Falzarano, docente del conservatorio Martucci di Salerno, ospiti del sindaco Vincenzo Napoli e del suo assessore al turismo Alessandro Ferrara che in questa estate ha visto una vera e propria esplosione di presenze sul nostro territorio e ha promesso in “duo” col Sindaco di voler elevare ancor di più questa manifestazione andando ben oltre i confini europei e aprendo alla partecipazione mondiale. E’ stato un gran lavoro - ha dichiarato la coordinatrice Lucia Quadrini -. Era da tempo che il festival avrebbe voluto sbarcare in Italia e lo ha fatto in una città bellissima, e accogliente, ove ci sono stati messi a disposizione monumenti storici, quali la Cappella Palatina e Palazzo Fruscione, veri e propri gioielli del centro storico”.  I concerti serali, alle ore 20.00 e 20.30 ingresso libero e gratuito, si svolgeranno presso la Sala Pasolini, la Cappella Palatina ed il Teatro Augusteo, che ospiterà il concerto di gala finale sabato 2 novembre alle ore 20.30. Gli altri eventi sono in programma tra il Conservatorio Martucci e Palazzo Fruscione. “Una grandissima occasione questa – ha continuato il direttore artistico Gaetano Falzarano – per tutti gli studenti, professionisti e appassionati dello strumento, per far lezione, confrontarsi e provare le novità dell’intero mondo che ruota attorno al clarinetto, dagli strumenti ai bocchini, alle ance, alle ligature, ascoltando anche gli endorcer delle diverse marche”.

Da sempre vi sono stati dei clarinettisti il cui naturale talento ha permesso loro di esimersi dal pensare all’aspetto scientifico del suono. Questi fortunati hanno la capacità di produrre un suono bello con il clarinetto, con qualsiasi tipo di clarinetto, perché lo “sentono” in bocca, una specie di “gusto” naturale del suono quando viene prodotto, una sorta di sintesi interna dei fattori necessari al successo, scaturente da un’immagine mentale giusta del suono preciso che si intende produrre, un suono riconoscibile al primo attacco. Se il nostro suono quello della scuola napoletana è basato su di una tradizione operistica, tesa ad un suono “vocale”, aperto e morbido, che ha ispirato nel tempo soli di avvincente lirismo e virtuosismo, con le aperture risultano molto ravvicinate per ottenere quel suono puro e poco tagliente, che, accoppiato con una tecnica funambolica, la quale sfidava e sfida,  di continuo i limiti dello strumento, portando anche a miglioramenti meccanici, unitamente ad uno stile impeccabile, nell’ambito della manifestazione potremo ascoltare anche ospiti di altre scuole da Zsombor Eszeny a Valérie Sauvage, sino a Soo-Young Lee, Danny Goldman,  Bartek Dobrowolski. I nostri alfieri saranno, invece, Paolo Beltramini, Valeria Serangeli, Rocco Parisi, Gabriele Mirabassi, Luca Sartori, e ancora Luigi Pettrone, mentre il concerto di benvenuto sarà offerto proprio dal Samnium Clarinet Choir di Gaetano Falzarano, che aprirà la manifestazione alle ore 20, in Sala Pasolini. Domani sera, alle ore 20,30 si continuerà sempre in Sala Pasolini con Valeria Serangeli che è stato primo clarinetto del nostro teatro, passando poi il testimone proprio a Luigi Pettrone che ascolteremo in trio con Luca Sartori e Francesco Bottigliero al pianoforte, e ancora il clarinettista Zsombor Eszeny con il soprano Laura Garics e la pianista Fatima Rericha Alieva, quest’ ultima in duo anche con Valérie Sauvage, per chiudere poi con Gabriele Mirabassi, in duo con il chitarrista Nando di Modugno. Il I novembre Piero Vincenti , Akos Acs, Soo-Young Lee e tanti altri faranno musica con il Quartetto Hadimova, per chiudere il 2 novembre con il Gala Concert con l’orchestra filarmonica di Benevento diretta da ben tre direttori, Gaetano Falzarano, Giuseppe Carannante e Giovanni Liguori. Ma l’intera città risuonerà del clarinetto in tutti i suoi aspetti poiché si passerà dalle masterclass che si svolgeranno presso il Conservatorio Martucci, alla cappella palatina e Sala Pasolini, per l’intera giornata e con eccellenti strumentisti, mentre Palazzo Fruscione ospiterà tutti gli espositori, in una dolcissima invasione fiammante, color dell’ebano.