“Un giorno come un altro” al Teatro Pasolini di Salerno: un’istantanea ironica e amara sull’Italia di oggi

Il Teatro Pierpaolo Pasolini di Salerno si prepara ad accogliere, il prossimo 4 dicembre alle ore 20:00, lo spettacolo “Un giorno come un altro”, scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico. Sul palco, due attori d’eccezione, Luca Amorosino e Carlo De Ruggieri, accompagnati dalle musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia, ci porteranno in un viaggio ironico e al tempo stesso profondamente riflessivo sulla condizione attuale della nostra democrazia.

Prodotto da Viola Produzioni e dal Centro di Produzione Teatrale, lo spettacolo si svolge in un luogo apparentemente banale, ma intriso di significato simbolico: un seggio elettorale. È qui che, in una giornata elettorale anomala, si consuma l’attesa infinita di Ranuccio e Marco, due scrutatori che si trovano a condividere ore di convivenza forzata nella sezione 4607, un seggio alla periferia di Roma.

La trama parte da un dato inquietante e iperbolico: solo il 4% degli italiani si reca a votare, segno di un disinteresse e di una disillusione ormai radicati. Attraverso il confronto tra i due protagonisti, il pubblico esplora il malessere che pervade il Paese, dove l’astensione elettorale diventa metafora di un divorzio sempre più evidente tra cittadini e politica.

Ranuccio e Marco sono lo specchio di un’Italia divisa, non solo sul piano politico ma anche umano. Le loro differenze emergono con sarcasmo e intelligenza, creando situazioni comiche e al tempo stesso cariche di tensione. In questo microcosmo, il seggio elettorale diventa teatro di scontri, dialoghi surreali e riflessioni pungenti. Ma c’è anche spazio per un’umanità condivisa che emerge nei momenti di attesa e nel silenzio degli elettori che non arrivano mai.

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