250 anni di storia, unica Forza di Polizia sul mare e il rapporto con il Santo Patrono

Il 21 giugno 2024, giorno mondiale della festa della musica, e caso vuole, anche il giorno del primo compleanno del nostro quotidiano online, la Guardia di Finanza ha compiuto 250 anni.
250 anni in cui si è lavorato e si lavora a difesa dell’integrità e della stabilità del nostro sistema economico.
La nascita della Guardia di Finanza risale all'ottobre 1774, quando venne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere di Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna.
Fu il primo esempio in Italia di un Corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria ai confini, oltre che per la difesa militare.
Il 13 maggio 1862 è la data ufficiale dell’atto di nascita del Servizio Navale, che trova i suoi fondamenti nella Legge n. 616/1882 sull’”Ordinamento delle Guardie Doganali” con la previsione di un organico di “guardie di mare”, della dislocazione sul territorio nazionale delle “brigate di mare”, dell’arruolamento di personale specializzato (mozzi), nonché, infine, di precise disposizioni di servizio per i “battelli doganali”.
Dal 1° gennaio 2017 la Guardia di Finanza è divenuta, in virtù del Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177 e nell’ambito del sistema di sicurezza delineato dalla Legge 1° aprile 1981, n. 121, l’unica Forza di Polizia sul mare.

     (Il Capitano Alessandro Chierighini)


Di questo e dello speciale compleanno si è parlato, anche, durante la speciale giornata vissuta a bordo di una delle motovedette in dotazione alla Sezione Operativa Navale Salerno, guidata dal Capitano Alessandro Chierighini, eccellente padrone di casa, che ci ha accolte nel migliore dei modi mettendoci subito a nostro agio. Un racconto, quello fatto dal capitano Chierighini, non solo storico, ma anche operativo, illustrando i vari tipi di mezzi in dotazione alla sezione di Salerno, il numero di uomini sui quali può contare, il lavoro minuzioso che ogni giorno viene effettuato per tenere in perfetto stato d'efficienza i mezzi a loro disposizione ed il tipo di controlli che giornalmente viene svolto su tutto il territorio regionale, con la presenza, ci tiene a sottolinearlo, di almeno un mezzo h24 in mare nel tratto compreso tra le province di Salerno e Napoli.
Riminese di nascita, il capitano Alessandro Chierighini non nasconde però anche la sua passione per Salerno. "Il mio arrivo è stato un qualcosa che non so neanche io spiegare. Il primo giorno ci fu l'inaugurazione di Piazza Della Libertà, il giorno seguente la messa, nella stessa piazza, in onore del Santo Patrono, che è anche il Patrono della Guardia di Finanza (Il documento papale che attesta il riconosciuto patrocinio reca la data del 10 aprile 1934 ed è firmato dal cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII). Il Pontefice che accolse l’istanza avanzata dal Comandante Generale e sostenuta dall’Ordinario Militare del tempo era Pio XI.). Rimasi subito colpito dalla gente e dal senso di devozione che si fa per San Matteo. Non so come spiegarlo, ma ho capito subito che qui mi sarei sentito a casa. Ed oggi a distanza di tre anni dal mio arrivo, devo dire che non mi sono sbagliato, Salerno è una bella realtà".